Quali elementi contraddistinguono una landing page di successo?

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3 Giugno 2021
landing page di successo

Sì, lo sappiamo, ci è già capitato più volte di affrontare l’argomento landing page. Del resto, non c’è da stupirsi. Si tratta di una tipologia di strumento altamente performante. Ergo molto utilizzata all’interno del contesto digitale, da aziende di piccole, medie e grandi dimensioni. Ergo, spesso, al centro dell’attenzione. Questo nonostante siano in tanti, fra gli imprenditori desiderosi di espandere il proprio business online, a non aver compreso pienamente cosa distingua una landing page da una qualsiasi altra tipologia di sito web. Abbiamo quindi oggi l’occasione non solo di ribadire il concetto – un buon ripasso fa sempre bene – ma anche di parlare in modo più approfondito di tutti gli elementi che contribuiscono alla creazione di una landing page di successo (anche se su questa definizione, alla fine dell’articolo, avremo una considerazione da fare).

Dunque, ecco il concetto da ribadire: una landing page non è un sito internet. È qualcosa di molto diverso, con funzioni diverse e soprattutto con un diverso obiettivo strategico. Okay, tecnicamente si tratta sempre di una pagina web, ma questo non la rende un sito web. Okay, molti siti web al giorno d’oggi vengono sviluppati come fossero landing page e molte landing page vengono sviluppate come fossero siti web. A fare confusione, a volte, sono persino gli addetti ai lavori. Per chiarirsi le idee torna allora utile la definizione più universale ed esaustiva che si possa dare di questo strumento: una landing page è una pagina web creata al solo ed unico scopo di condurre gli utenti al compimento di un’azione necessaria a rispondere a un loro bisogno. Meglio, vero? Non ancora? D’accordo, rimediamo subito.

Sito web vs Landing page: le differenze

Più che tecnica, la differenza fra sito web e landing page è strettamente concettuale. E strategica. Già, c’è sempre di mezzo la strategia. Avevamo introdotto questo aspetto in un articolo di qualche tempo fa, a cui ti consigliamo di dare un’occhiata (Landing pages: cosa sono), ma è ora giunto il momento di illustrare la questione in modo più accurato. E niente è più efficace dei cari vecchi elenchi puntati per trasmettere concetti del genere.

Natura dello strumento

SITO WEB: Nasce per rappresentare l’azienda sul web. Si tratta dell’avamposto principale della presenza online dell’azienda.
LANDING PAGE: Nasce per rispondere a un preciso bisogno dell’utente, sia esso latente (un prodotto o un servizio che la persona non sapeva di desiderare e che ora desidera) o consapevole (un prodotto o un servizio espressamente richiesto e ricercato dalla persona).

Struttura

SITO WEB: È strutturato per illustrare tutti i prodotti e i servizi offerti dall’azienda. Deve offrire un quadro completo ed esauriente non solo della proposta di valore, ma anche della realtà aziendale che rappresenta, oltre che della sua storia e delle caratteristiche che la rendono unica.
LANDING PAGE: È strutturata interamente per vendere un prodotto o un servizio specifico, o per ottenere un contatto. Ogni elemento che la compone è ideato con questo preciso scopo.

Concezione strategica

SITO WEB: È concepito tendenzialmente per strategie di branding e posizionamento a lungo termine. In fin dei conti, si tratta di una piattaforma che – se sviluppata già in principio come si deve – rappresenterà l’azienda per molto, moltissimo tempo. Anche in caso di eventuali restyling.
LANDING PAGE: È concepita tendenzialmente (non sempre, ma spesso) per strategie di marketing a breve-medio termine. Nella maggior parte dei casi, viene creata per promuovere un singolo prodotto/servizio, una promozione esclusiva o un’offerta a tempo, o per generare contatti nella fase iniziale del percorso di vendita.

Architettura

SITO WEB: Presenta un’architettura generalmente complessa. I contenuti sono organizzati in un minimo di 3 o 4 pagine su circa di 2-3 livelli. E questo quando si ha il buon senso di costruire un sito che non sia un labirinto. Perché a volte, purtroppo, il numero delle pagine può salire, e di tanto!
LANDING PAGE: Presenta un’architettura più semplice. I contenuti sono concentrati e sviluppati verticalmente su un’unica pagina.

Esempio landing page efficace: i 4 elementi che devi assolutamente considerare

Ora che nella tua testa il concetto di landing page inizia ad assumere dei contorni molto più definiti e che la nostra passione per gli elenchi puntati ha preso il sopravvento, possiamo passare in rassegna gli elementi concettuali che compongono una landing page performante. Considerali un po’ come aspetti universali da prendere in considerazione nella fase di sviluppo dei contenuti (testuali e grafici) della tua landing page. Ne abbiamo selezionati 4, quelli che riteniamo davvero imprescindibili.

Il bisogno e la soluzione

Regola numero uno: tieni a mente che la landing page risponde a un bisogno dell’utente. Quindi quel bisogno e la soluzione in grado di soddisfarlo devono essere il centro dei tuoi contenuti, a partire dalla prima sezione visibile, quella che apparirà non appena il cliente avrà cliccato sul link e che in gergo tecnico viene definita above the fold. L’obiettivo è che le persone capiscano subito che sono nel posto giusto per risolvere il loro problema o soddisfare il proprio desiderio. Un messaggio che deve trasparire sia a livello grafico, sia a livello testuale. Le persone impiegano in media 50 millisecondi per elaborare una prima impressione della pagina web davanti a cui si trovano. Non abbiamo scritto male: 50 millisecondi. Occorre usarli bene.

Riprova sociale

Tutte le leve persuasive teorizzate da Robert Cialdini sono valide e potenti. La riprova sociale è però probabilmente la più efficace in assoluto. Almeno quando si tratta di dover trasmettere il valore di un brand (in questo caso, il tuo) che gli utenti ancora non conoscono, per muoverli ad acquistarne i prodotti o i servizi. Siamo più motivati ad acquistare qualcosa se vediamo che molte altre persone prima di noi lo hanno già fatto, con buoni risultati. Ecco perché sulla tua landing page devono sempre essere presenti le recensioni e i feedback positivi di chi è già stato ed è tuttora tuo cliente e che consiglia la tua azienda al nuovo pubblico. Così come i dati relativi al numero di persone soddisfatte o alla quantità di prodotti venduti (se rilevanti, ovviamente).

Rassicurazioni relative all’acquisto

Per quanto i contenuti della tua landing page possano essere coinvolgenti e accattivanti, ai clienti sorgeranno inevitabilmente dei dubbi in merito all’acquisto o all’azione da compiere. È normale, è umano. Molti di loro, come già detto, non conoscono la tua azienda e non sanno se fidarsi. Il nostro cervello, poi, è programmato per risolvere le incertezze. Terzo elemento fondamentale sono dunque le rassicurazioni necessarie in tal senso. Mettiti nei panni del tuo target e immaginati tutti i dubbi che potrebbero sorgere fra il desiderio di ottenere il tuo prodotto/servizio e il suo acquisto effettivo. Poi, includi nella landing page una sezione apposita in cui sciogli ognuno di quei dubbi. Quante volte, prima di acquistare qualcosa su un sito eCommerce, hai dato una sbirciata alle domande frequenti (FAQ)? Ci siamo capiti.

Fluidità cognitiva

È uno di quei paroloni che utilizziamo spesso, perché in qualsiasi (qualsiasi!) spazio digitale fa tutta la differenza del mondo. In particolare, poi, su una pagina creata essenzialmente per convincere. La fluidità cognitiva, infatti, è quello stato di buonumore, positività e fiducia in noi stessi che viviamo quando il contesto in cui ci muoviamo e l’attività che stiamo svolgendo non richiedono sforzi mentali eccessivi per essere elaborati. Traduzione: è necessario sviluppare ogni contenuto in modo… semplice. Semplificare, semplificare, semplificare. Che non vuol dire riempire la landing page di contenuti banali o incompleti, ma rendere ogni contenuto facile da capire e da elaborare. Quindi niente muri infiniti di parole, niente termini o frasi incomprensibili, niente schemi complicati. Essenzialità e semplicità sono alla base di tutte le forme più efficaci di persuasione.

Sviluppare una landing page di successo? Meglio partire dalla strategia

Lo sai che noi di Wezed siamo affetti da sincerità radicale. Quindi ammettiamolo, siamo di parte. In primo luogo perché fra i servizi che offriamo come agenzia marketing Roma c’è anche lo sviluppo di landing page. In secondo luogo perché ci piace da matti sviluppare landing page. Si tratta in effetti di spazi digitali che fanno felici tutti: i clienti, perché la percentuale di landing page di successo che abbiamo sviluppato è considerevolmente alta (*espressione fiera e petto in fuori*), e noi, perché sviluppare una landing page ci offre l’occasione per mettere in pratica spunti creativi importanti e per testare nuove tecniche di persuasione.

In ogni caso, ciò che ci preme tu comprenda è che il discorso valido per ogni altro strumento di cui ti abbiamo parlato in questo blog vale anche per le landing page: la loro efficacia è direttamente proporzionale a quella della strategia in cui sono inserite. Nel digital marketing, se ci segui da un po’ lo saprai bene, la pianificazione strategica riveste un ruolo primario. Tutti gli strumenti più potenti dell’universo acquisiscono un senso solo in funzione della strategia. E le landing page non fanno eccezione.

Oggi allora niente paragrafo finale stile televendita-guarda-quanto-siamo-bravi. Solo una riflessione che siamo convinti possa esserti utile: non esistono landing page di successo; esistono strategie di successo che si servono di landing page.

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